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Miglioramento fondiario aziendale - MF/A , 1966 - 1981 |
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Livello di descrizione | subseries 6 |
Consistenza | 280 metri lineari |
storia istituzionale/biografia | I finanziamenti a favore degli interventi di miglioramento fondiario aziendale vennero avviati dalla Cassa in applicazione dell'articolo 10 "Contributi e mutui a tasso agevolato per l'attuazione di piani di trasformazione aziendale", della legge 26 giugno 1965, n. 717. Il contributo in conto capitale poteva coprire solo il 45% della spesa prevista e arrivare a coprire il 60% nei casi in cui a concorrere fossero più imprese associate; per le spese non comprese nel contributo, l'azienda poteva richiedere un mutuo a tasso agevolato erogato dagli istituti di credito con il concorso della Cassa per il pagamento degli interessi. Oltre ai fondi messi a disposizione con la legge citata, la Cassa poteva procede all'utilizzo del residuo dei precedenti impieghi, così come proposto nella relazione di Manlio Rossi Doria presentata nella seduta n. 833 del Consiglio di amministrazione del 20 luglio 1966, in cui si spiegava che la conclusione del piano decennale, prorogato al 1965, aveva visto un'economia a collaudo e revoca di circa 9 miliardi, con una disponibilità residua pari a 6 miliardi, pronti ad essere utilizzati in ordine all'avvio di interventi specifici così come previsto dalla legge 717. La definizione delle funzioni e delle competenze delle regioni a statuto ordinario, riducono notevolmente l'ambito di azione della Cassa. In particolare: la legge n. 281 del 16 maggio del 1970 che, in ottemperanza al dettato costituzionale, definisce i provvedimenti finanziari per l'attuazione delle Regioni a statuto ordinario, prevede, tra le altre cose, il trasferimento alle regioni di alcuni compiti assegnati dai precedenti piani pluriennali alla Cassa; l'entrata in vigore della legge 6 ottobre 1971, n. 853, modifica fortemente l'azione della Cassa e di tutti gli organismi ad essa preposti di coordinamento e vigilanza, trasferendo alla regioni tutte le competenze specifiche e demandando come attività residuale in capo alla Cassa l'elaborazione e l'esecuzione dei "progetti speciali". Gli interventi straordinari sono svolti dalle Regioni a decorrere dall'entrata in vigore dei decreti di trasferimento delle funzioni corrispondenti; la Cassa tuttavia su richiesta delle singole regioni può proseguire la sua azione fino al 31 dicembre 1973. Successivamente potrà fornire, su richiesta, una consulenza tecnica alle regioni. Il trasferimento alle regioni delle funzioni amministrative statali in materia di agricoltura e foreste, caccia e pesca, si attua definitivamente con il dpr 15 gennaio 1972, n. 11, che stabilisce anche il passaggio alle regioni delle competenze, degli uffici e degli archivi degli ispettorati agrari. [a cura di Susanna Oreffice] |
storia archivistica | Le pratiche curate dall'Ufficio miglioramenti fondiari aziendali del Servizio bonifiche e trasformazioni fondiarie, pur componendo una serie distinta, proseguono nei fatti la serie relativa ai progetti di miglioramento fondiario, così come testimonia l'utilizzazione della sigla "MF" che accompagna l'identificativo numerico adottato dal Consiglio in fase deliberativa. |
Descrizione | La documentazione che compone la serie, presenta molte analogie con quella relativa ai contributi al miglioramento fondiario; sono previsti dei moduli prestampati in cui il richiedente dichiare se intende avvalersi anche delle agevolazioni previste in caso di erogazione di un mutuo. Nel corso degli anni cambiano tuttavia le strutture esterne e interne alla Cassa che curano l'istruttoria e seguono lo svolgimento della pratica. La prima pratica, con la domanda trasmessa direttamente alla Cassa, viene rifiutata perche fuori dal territorio di competenza. [a cura di Susanna Oreffice] |
ordinamento e struttura | Le pratiche identificate con la segnatura MF/A e numero di progetto sono conservate secondo quest'ordine, dal n. 1 al numero n. 4789; progetti MF/A con numerazione superiore sono conservate nell'archivio del Servizio acquedotti e fognature, che presenta come numero più alto riscontrato il 6122. |
Persone |
Leone Giulio Rossi Doria Manlio |
Enti |
Cassa per il Mezzogiorno. Servizio bonifiche e trasformazioni fondiarie |
note | Una nota contenuta nella monografia per il progetto MF/A 2, elaborata dall'Ufficio miglioramenti fondiari aziendali del Servizio bonifiche, propone l'approvazione del progetto in quanto "negli agricoltori manca ancora l'adeguata preparazione in ordine alla valutazione della continua efficienza delle opere" e l'intervento è "utile anche ai fini della preparazione degli stessi imprenditori". |