gerarchia

Carte del presidente Gabriele Pescatore , marzo 1951 - marzo 1978

Livello di descrizioneseries 2
Consistenzafascc. 115 (comprendono 400 fotografie), condikzionati in 12 buste
storia istituzionale/biografiaGabriele Pescatore è nato a Serino (Avellino) il 21 ottobre 1916 e si è laureato in Giurisprudenza nel 1937 all'Università degli studi di Napoli. Avviatosi inizialmente alla carriera universitaria, la abbandonò per seguire quella in magistratura. Nel 1947, infatti, dopo aver vinto un concorso come referendario, entrò al Consiglio di Stato, divenendo nel 1950 consigliere di Stato e nel 1966 presidente di sezione. Dopo una breve esperienza come capo di gabinetto del Ministero dei trasporti (1953-1954), di cui rimane qualche testimonianza fra le sue carte, nell'ottobre 1954 venne nominato presidente del Consiglio di amministrazione della Cassa per il Mezzogiorno, allontanandosi temporaneamente dalla magistratura, dalla quale fu messo fuori ruolo. Durante la sua presidenza, che durò fino al settembre 1976, l'attività della Cassa subì un forte impulso. Venne avviato il nuovo ciclo della politica industriale nel Mezzogiorno e la Cassa riuscì a dare il via al processo di sviluppo economico e sociale delle regioni meridionali. Sotto la sua guida e utilizzando la rete di relazioni che lo legavano a esponenti del Governo, dei grandi enti pubblici e della classe politica democristiana, Pescatore portò la Cassa al raggiungimento dei suoi obiettivi, avvalendosi e valorizzando l'opera del gruppo di tecnici competenti, di cui era riuscita a dotarsi. Egli contribuì attivamente all'elaborazione della legislazione sulla Cassa, collaborando con i ministri Campilli, Zoli e Pastore alla redazione delle leggi del 1957, 1962 e 1965. Di tale attività rimane qualche traccia nelle carte. Significativo il suo ruolo anche nella negoziazione dei prestiti esteri. Riuscì infatti a chiudere gli accordi per finanziamenti dalla Banca mondiale sino a 250 milioni di dollari, anche grazie a un rapporto personale con il presidente Eugene Black. Nel frattempo svolse incarichi esterni alla Cassa come consulente del Governo o all'interno di commissioni e organismi consultivi dei ministeri, o come membro dei consigli di amministrazione di società pubbliche come la Finelettrica e la Società elettronucleare nazionale - SENN. Compì anche importanti esperienze in organismi internazionali: presiedette uno dei gruppi di lavoro istituiti in seno alla commissione creata dalla CEE per lo studio dei problemi dello sviluppo regionale; fu vice presidente del Consiglio internazionale delle economie regionali e presidente del Consiglio mediterraneo delle economie regionali. Rappresentò l'Italia nel Comitato internazionale consultivo dell'Organizzazione degli stati americani per l'assistenza tecnica alla Sudene, ente istituito per la realizzazione dei programmi di sviluppo delle regioni depresse del nord-est del Brasile. I suoi molteplici impegni non gli impedirono infine di portare avanti un'intensa attività scientifica e pubblicistica, testimoniata da fondamentali raccolte legislative quali il Codice delle leggi della navigazione marittima, interna e aerea, il Codice civile annotato con la giurisprudenza della Cassazione e il Manuale del diritto della navigazione. Numerosissimi sono stati anche i suoi interventi sul Mezzogiorno, sulle istituzioni dell'intervento straordinario e sui temi connessi alla legislazione meridionalistica. Terminata l'esperienza alla Cassa, nel 1980 venne nominato presidente del Consiglio di Stato dove rimase fino al 20 dicembre 1985 quando fu eletto giudice della Corte costituzionale, organo del quale è stato poi vicepresidente dal novembre 1993 al gennaio 1995. [a cura di S. Oreffice e O. Stellavato]
storia archivisticaI documenti erano conservati in undici buste aventi numerazione saltuaria con numeri estremi 1-30. Quelli rimasti insieme all'archivio della Cassa sono probabilmente fascicoli raccolti e condizionati al termine della presidenza di Pescatore, forse radunando le carte presenti nel suo ufficio e che il presidente preferiva tenere presso di sé per il loro carattere strategico, per evidenza o per affezione. Parte della documentazione, in particolare la busta originariamente segnata con il numero 3, sembra essere stata tenuta e organizzata dai segretari particolari di Pescatore, dapprima Michele Sferlazza e poi, dal 1° dicembre 1971, Gianfranco Ballarani. Significativo che tenesse presso il suo ufficio carte relative ad affari di famiglia, probabilmente sbrigate anch'esse dalla sua struttura di segreteria. Ad essa devono farsi risalire alcune segnature numeriche che denotano una gestione organica di una parte almeno delle pratiche; resta da indagare in questo contesto il significato del timbro "Per il 'motore' vedasi cartella n.". [a cura di S. Oreffice e O. Stellavato]
DescrizioneLa documentazione riguarda sia alcuni aspetti dell'attività e dell'organizzazione della Cassa sia questioni di carattere personale. Sono presenti anche fotografie che ritraggono Gabriele Pescatore durante vari eventi. Si segnala infine la presenza di un incarto prodotto dalla Segreteria del primo presidente della Cassa, Ferdinando Rocco.

[a cura di S. Oreffice e O. Stellavato]
ordinamento e strutturaLe carte Casmez sono state organizzate in alcuni gruppi di fascicoli relativi alla gestione dell'attività propriamente detta, alle vicende giudiziarie connesse alla sua carica di presidente e all'attività pubblicistica attinente la Cassa. Una sezione fotografica di 400 unità arricchisce questo piccolo fondo.

Le carte personali sono accorpate in unica serie.

[a cura di S. Oreffice e O. Stellavato]
Persone

Zoli Adone

Pastore Giulio

Campilli Pietro

Black Eugene

Luoghi

Serino

Avellino

Brasile

consultabilitàLimitazione sulle carte personali e familiari.
fonti collegateArchivio Gabriele Pescatore presso Svimez.
strumenti archivisticiInventario a cura di Susanna Oreffice e Ornella Stellavato.
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gerarchia

Cassa per il Mezzogiorno , marzo 1951 - marzo 1978

Livello di descrizioneseries 1
Consistenzafascc. 98
DescrizioneDocumenti relativi all'attività di Pescatore come presidente della Cassa per il Mezzogiorno dal 1954 al 1976.
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gerarchia

Carte di carattere personale e familiare , novembre 1953 - novembre 1976

Livello di descrizioneseries 2
Consistenzafascc. 17
DescrizioneCorrispondenza riservata, questioni familiari e personali.
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Luoghi

Serino

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