gerarchia

Carte del presidente Gaetano Cortesi , 1978 - 1981

Livello di descrizioneseries 4
Consistenzafascc. 20 (bb. 3)
storia istituzionale/biografiaGaetano Cortesi (1912-2001), varesino, si laureò in economia e commercio alla Università Bocconi di Milano, svolgendo poi attività di ricerca presso la London School of Economics, la Berlin Handelshochschule e la Yale University. Il suo primo incarico professionale fu quello di consulente degli Stabilimenti tessili italiani a Milano (azienda del gruppo IRI). Passò poi all'ufficio della Banca commerciale italiana a New York dove lavorò tra il 1937 e il 1945. In quell'anno entrò a far parte del prestigioso Servizio Ispettorato dell'IRI dove consolidò la sua esperienza in materia di controllo di gestione delle finanziarie e delle aziende del Gruppo. Dal 1957 al 1960 fu distaccato alla Finmeccanica, in qualità di direttore centrale preposto al settore meccanico.

Rientrato all'IRI come direttore centrale, gli fu affidato a metà del 1967 il compito di attuare la fusione dell'Ansaldo, dei Cantieri riuniti dell'Adriatico e della Navalmeccanica, costituendo l'Italcantieri di Trieste di cui fu presidente e amministratore delegato. Nel marzo 1971 lasciò l'Italcantieri per assumere l'incarico di amministratore delegato di Fincantieri.

Nel novembre 1974 fu nominato presidente e amministratore delegato dell'Alfa Romeo e dell'Alfasud. Si dimise clamorosamente dalle cariche nel giugno 1978 per protesta contro la condanna in primo grado per assunzioni irregolari all'Alfa di Pomigliano d'Arco nel 1976 (accusato con altri di non aver rispettato la procedura tramite ufficio di collocamento). Siamo negli anni del conflitto sindacale più duro e del costante declino delle aziende pubbliche in mano all'IRI. Questa vicenda si concluse tra il 1979, quando fu amnistiato in secondo grado, e il marzo 1981, allorché la Cassazione annullò definitivamente la condanna.

Il 22 luglio 1978 venne nominato commissario governativo della Cassa per il Mezzogiorno e il 4 agosto successivo presidente, carica che mantenne fino al gennaio 1981. Cortesi ha raccontato di aver messo in guardia il ministro per gli interventi straordinari per il Mezzogiorno, Ciriaco De Mita, che stava nominando un "pregiudicato", ma che il ministro non ritenne questo un elemento dirimente. Le modalità con cui Cortesi si insediò al vertice della Cassa sollevarono grandi polemiche politiche. Lo scioglimento del Consiglio di amministrazione presieduto da Alberto Servidio fu concordato tra il governo e i partiti che lo sostenevano (compreso il PCI). Ma i tredici giorni di commissariamento prima del ripristino delle procedure ordinarie con la nomina del nuovo (e ridotto di numero) Consiglio di amministrazione rappresentarono una sospensione del principio di collegialità: Cortesi adottò in quel lasso di tempo 197 delibere di grande importanza (emanò, tra l'altro, un nuovo regolamento di organizzazione interna) e, soprattutto, nominò il nuovo direttore generale, in sostituzione del veterano Francesco Coscia, nella persona di Girolamo Colavitti, di area democristiana, in quel momento direttore centrale di Confindustria addetto alle relazioni esterne e internazionali. Colavitti rimarrà in carica fino al maggio del 1984.

Cortesi ha rappresentato la svolta aziendalista nella storia della Cassa: un uomo intimamente legato alla storia dell'impresa pubblica italiana, arrivato con il compito di introdurre una organizzazione manageriale con livelli di responsabilità e produttività in un ente che si era involuto come entità parastatale, specie dopo l'approvazione del regolamento del personale del 1965. Sarà proprio l'elefantiasi del personale, prodotta anche dall'arrivo nel 1977 dei 400 impiegati degli enti soppressi, uno degli ostacoli principali all'azione di Cortesi, nonostante le energie dedicate alla riforma dei regolamenti e dell'organizzazione che occupò l'intero periodo 1978-1980.

In un discorso tenuto a un convegno organizzato a Napoli dalla SVIMEZ nell'aprile 1979, a dieci mesi dall'insediamento (e conservato fra le carte qui inventariate, busta 2, fasc. 7) Cortesi riassume le sue opinioni sulla Cassa nell'ambito del sistema politico ed economico italiano. La critica centrale riguarda il fatto che nel corso degli anni la Cassa abbia perso autonomia e abbia avuto "una crescente esigenza di legittimità, tipica della Amministrazione pubblica". Questa "continua ricerca di una legittimità fine a se stessa e la mancanza di responsabilità specifiche a tutti i livelli" è la causa della bassa produttività: la Cassa spende il doppio di quanto dovrebbe per le opere che fa o le fa nel doppio del tempo necessario. Il potere politico "ritiene, ma erroneamente, che la Cassa possa fare tutto, una volta che sia stata fornita di dotazioni finanziarie", ma in realtà lo spirito originario di una amministrazione snella si è arenato sullo scoglio delle lentezze delle amministrazioni ordinarie con cui la Cassa lavora e di quelle dei quattromila enti concessionari che sono sottoposti alle procedure della pubblica amministrazione. Le deroghe alle procedure ordinarie, pur previste dalla legge 183 del 1976 per i progetti speciali e le infrastrutture industriali, non sono praticate nel timore di accuse di clientelismo o di interessi privati in atti d'ufficio. Il Consiglio di amministrazione diventa pertanto un organismo formalista e predilige "la legittimità astratta della aggiudicazione" sull'affidamento alla ditta "più competitiva e affidabile": "sono meccanismi che trovano poco riscontro nel mondo aziendale".

Cortesi diresse la Cassa nella fase che doveva essere conclusiva (la scadenza era fissata al 31 dicembre 1980) con il trasferimento degli interventi all'Amministrazione ordinaria e alle Regioni, ma gestì in ogni modo, insieme al potente direttore generale Colavitti, cifre cospicue di denaro pubblico. Quando la Cassa entrò nel periodo delle molteplici proroghe di breve periodo, Cortesi fu rimosso a favore di Massimo Perotti, allora direttore generale dell'ANAS, legato al ceto politico socialista di governo negli anni del rinnovato centrosinistra.

Nella parte finale della sua carriera di manager pubblico Gaetano Cortesi fu presidente della Franco Tosi Meccanica dal 1983 al 1990, quando anche questa azienda fu assorbita nel gruppo IRI. Fu altresì nei consigli di amministrazione della Italmobiliare della famiglia Pesenti, della RAS e della Bastogi.

Nel 1998 fu assolto in primo grado per prescrizione nel processo sulle tangenti ENEL che coinvolse i principali partiti politici italiani.

[a cura di L. Musci]
DescrizioneLe carte Cortesi consistono in due "raccoglitori riservati al Sig. Presidente", rispettivamente denominati "Argomenti del personale" e "Argomenti operativi", oltre a un gruppo di fascicoli intestati a persone (interessamenti) e a pochi fascicoli spuri. In particolare il primo raccoglitore riguarda il processo di ristrutturazione della Cassa: l'organizzazione funzionale in attuazione all'art. 5 della legge 183/1976 venne approvata dal Consiglio di amministrazione il 19 gen. 1978, poi integrata con modifiche (in particolare con la delibera 144 del commissario straordinario Cortesi, 1 ago. 1978); il Regolamento generale di organizzazione e funzionamento (RGOF) venne approvato dal Consiglio il 14 feb. 1979 (questo RGOF stralcia dal precedente tutti gli articoli relativi all'ordinamento del personale che saranno oggetto di separata elaborazione). Ma Cortesi ritenne insufficiente questo approdo soprattutto per la sovrapposizione tra strutture di ripartizione e strutture autonome di divisione (si veda in particolare busta 1, fasc. 1, doc. 9). Il nuovo regolamento del personale ("caposaldi") fu approvato dal Consiglio il 23 mag. 1979 con decorrenza 1 giu. 1979.
[a cura di L. Musci]
ordinamento e strutturaLa descrizione scende al livello del singolo documento per i fascicoli i cui documenti portano una segnatura originaria e una distinta analitica sulla coperta, spia della loro rilevanza e, probabilmente, della frequente consultazione cui erano sottoposti.
strumenti archivisticiInventario a cura di Leonardo Musci.
mostra tutte le schede aperte
gerarchia

"Ristrutturazione - Regolamento" , 3 agosto 1978 - 31 ottobre 1979

Livello di descrizionefile 1
Descrizione1. "Problemi organizzativi e funzionali", appunto di Cortesi al Consiglio di amministrazione, 3 ago. 1978.

2. "Elementi di riflessione su funzioni del Consiglio e Regolamento generale Cassa", 7 ago. 1978.
3. "Elementi di riflessione sul nuovo regolamento del personale", [ott. 1978].
4. Lettera di Cortesi al Consiglio di amministrazione con all. bozza di regolamento, 12 dic. 1978, e risposta del consigliere Gino Lo Giudice, 28 dic. 1978.
5. Promemoria circa le decisioni del TAR del Lazio sui ricorsi dei dipendenti provenienti dagli enti disciolti, 16 feb. 1979.
6. "Approccio ristrutturazione", 16 feb. 1979.
7. Schemi per incontri con le organizzazioni sindacali con schede tematiche allegate, 19 feb. 1979.
8. Appunto di Cortesi per il Consiglio di amministrazione sul Regolamento generale di organizzazione e funzionamento, feb. 1979.
9. "Ristrutturazione organizzativa e funzionale", appunto per il Consiglio di amministrazione, analisi di dettaglio delle strozzature prodotte dal Regolamento generale di organizzazione e funzionamento di feb. 1979.
10. Schemi sull'impostazione del nuovo regolamento, 9 mar. 1979.
11. Lettera di Cortesi al consigliere Lo Giudice, 31 mar. 1979.
12. "Capisaldi (sic) di ipotesi di accordo per il nuovo regolamento del personale", 10 mag. 1979 (solo p. 1).
13. Telegramma di Cortesi a Carlo Zollo, segretario generale FIDEP CGIL, sulla metodologia del confronto sindacale, 19 mag. 1979.
14. Delibera n. 1902 del Consiglio di amministrazione, 23 mag. 1979, approvazione del nuovo regolamento.
15. Lettera di Cortesi al ministro Di Giesi di trasmissione della delibera del Consiglio di amministrazione di approvazione dei "caposaldi", 24 mag. 1979, e approvazione del MISM con decreto 2 giu. 1979.
16. Lettera del consigliere Lo Giudice a Cortesi, 25 giu. 1979, sue idee sul completamento della ristrutturazione.
17. Appunto del direttore generale Colavitti al Consiglio di amministrazione sulla designazione dei responsabili degli uffici, 27 giu. 1979.
18. Lettera del consigliere Lo Giudice a Cortesi, 3 lug. 1979, commento all'organigramma proposto dalla Direzione generale.
19. Lettera del consigliere Lo Giudice a Colavitti, 3 lug. 1979, commento alle decisioni del TAR del Lazio.
20. Circolare del direttore generale al personale sull'applicazione del punto 11 del RGOF (riconoscimento del servizio prestato con contratto a termine), 5 lug. 1979.
11-12. Note di Cortesi distribuite ai consiglieri in preparazione dell'incontro con Di Giesi: "Problemi operativi della Cassa", 26 giu. 1979, e ""Elementi di esame per la ristrutturazione", 18 lug. 1979.
23. Lettera dei consiglieri Attilio Jozzelli e Gino Ceriani a Cortesi, 19 lug. 1979, consenso all'impostazione dell'appunto di Cortesi ("elementi di esame per la ristrutturazione" è il n. 12 del fasc. 1).
24. "Osservazioni sulla bozza degli 'Elementi di esame per la ristrutturazione' e dei 'Problemi operativi della Cassa'" dell'ing. Giuseppe Consiglio (direttore centrale della Ripartizione I - Progetti speciali), 23 lug. 1979.
25. "Ipotesi per un diverso assetto dell'orario di lavoro", 8 ott. 1979.
26. "Questione operai", 13 ott. 1979, sull'inquadramento degli operai CasMez con il nuovo regolamento.
27. Relazione della Segreteria generale, Div. VII, Ufficio Personale, alla "commissione consiliare" sull'attuazione della delibera 1902, 23 ott. 1979.
28. "Attuazione caposaldi per il nuovo regolamento del personale. Punti di riesame", 31 ott. 1979.
29. "Inquadramento giuridico", s.d.
30. "Costo dell'ipotesi retributiva", s.d.
31. "Direzione generale. Considerazioni propositive per un adeguamento della configurazione funzionale dei quadri", s.d.
32. "Prospetto inquadramenti derivanti da regolamento 1978/79".
mostra tutto
unità di conservazione busta 1
noteSono stati unificati due incarti rispettivamente denominati "Presidenza" e "Esterni" che contenevano documenti, con segnatura ma non in ordine cronologico, da leggere in una sequenza unica. I documenti sono stati ordinati cronologicamente e risegnati.
gerarchia

"Sindacati" , 19 gennaio 1979 - 23 novembre 1979

Livello di descrizionefile 2
DescrizioneRapporti con le organizzazioni sindacali per la definizione della ristrutturazione e il nuovo regolamento del personale.
mostra tutto
unità di conservazione busta 1
segnature originali 1-2
gerarchia

"Procedure operative" , 4 settembre 1978 - 15 marzo 1980

Livello di descrizionefile 3
Descrizione(non segnato). Lettera di Cortesi al personale, 4 set. 1978.

1. Direttive di Cortesi per la programmazione dell'attività della Cassa (informativa al Consiglio di amministrazione), 2 ott. 1978.
2. Direttive "tempi lunghi" e sollecitazioni (informativa al Consiglio di amministrazione), 2 ott. 1978.
3. "Informativa gestionale" per il Consiglio di amministrazione, 16 ott. 1978.
4. "Tempi e costi dell'intervento straordinario della Cassa", 23 ott. 1979.
5. Corrispondenza con il consigliere Gino Lo Giudice: Lo Giudice a Cortesi, 28 ott. 1978; Cortesi a Lo Giudice, 31 ott. 1978; Lo Giudice a Cortesi, 7 nov. 1978.
6. Bozza di Cortesi della comunicazione alle divisioni sul lavoro straordinario, 7 feb. 1979.
7. Lettera del ministro Di Giesi a Cortesi, 18 apr. 1979, sulle modalità di lavoro del Consiglio di amministrazione.
8. Lettera di Cortesi ai consiglieri sulle modalità di lavoro del Consiglio di amministrazione, 13 dic. 1979, che allega precedente del 3 nov. 1978.
9. Osservazioni di Cortesi a Di Giesi sul suo documento "opzioni proroga Cassa", 15 mar. 1980.
mostra tutto
unità di conservazione busta 1
segnature originali 3
gerarchia

"Deleghe firma - Struttura" , 19 marzo 1979 - 9 giugno 1980

Livello di descrizionefile 4
Descrizione1. Dispositivi delega firma vari, s.d.

2. lettera di Cortesi a Colavitti sull'approvazione delle proposte di conferimento incarichi professionali, 19 mar. 1979.
3. "Deleghe di provvedimenti" (informativa per il Consiglio di amministrazione), 21 mar. 1979.
4. "Deleghe firme di attuazione (informativa per il Consiglio di amministrazione)", 28 mar. 1979.
5. Delibera del Consiglio di amministrazione sulla conferma di funzioni per i dirigenti degli uffici periferici, 21 giu. 1979.
6. Lettera di Cortesi ai dirigenti sulla delega di firma dopo l'approvazione della delibera del Consiglio di amministrazione 6 apr. 1979 sui "provvedimenti delegati" e circolare C750 del 1 ago. 1979 per l'applicazione della delibera.
7. "Ipotesi di struttura operativa", 4 ott. 1979.
8. Lettera del consigliere Lo Giudice a Cortesi, 8 ott. 1979, sulla procedura di nomina dei responsabili di struttura.
9. "Organizzazione Cassa", 14 nov. 1979, punto della situazione.
10. Lettera del consigliere Lo Giudice a Cortesi, 21 nov. 1979, sul personale.
11. "Ulteriore designazione di Responsabili di Ufficio", 21 nov. 1979.
12. Appunto di Colavitti per il Consiglio di amministrazione "Adeguamento organizzativo, strutturale e funzionale dell'Istituto", 22 nov. 1979.
13. Circolare della Direzione generale ai dirigenti "Decentramento delle firme - Predisposizione atti", 27 mar. 1980.
14. Scambio di lettere tra Cortesi a Colavitti, 9 e 17 giu. 1980, sul significato del "visto" sugli atti trasmessi al presidente.
mostra tutto
unità di conservazione busta 1
segnature originali 4
gerarchia

"Consiglio di Amministrazione: schemi importi approvati" , dicembre [1979]

Livello di descrizionefile 5
DescrizioneStatistica degli importi approvati nelle sedute del Consiglio di amministrazione dal 7 set. 1978 al 23 nov. 1979 suddivisi per ripartizione e numero di progetti.
mostra tutto
unità di conservazione busta 2
segnature originali 5
gerarchia

"Schemi dati segnaletici attività Cassa" , maggio 1980

Livello di descrizionefile 6
DescrizioneStatistiche degli impegni, delle spese e dei contributi industriali.
mostra tutto
unità di conservazione busta 2
segnature originali 1
gerarchia

"Convegni, commissioni, interventi del Signor Presidente" , settembre 1978 - settembre 1980

Livello di descrizionefile 7
Descrizione1. Fiera del Levante, "Giornate del Mezzogiorno", set. 1978.

2. Conferenza delle Regioni periferiche marittime della CEE, Napoli.
3-4. Audizioni alla Commissione parlamentare di controllo sugli interventi straordinari nel Mezzogiorno, 29 set. e 1 dic. 1978.
5. "in macchina da Roma a Bari, 12.3.79", appunti sul trasferimento di tecnologia.
6. Convegno SVIMEZ, Napoli apr. 1979.
7. Convegno di Confindustria, Cosenza 1 dic. 1979.
8. Fiera del Levante, set. 1980.
9. Centro alti studi militari - CASM, Roma 12 dic. 1979.
10. Dibattito "Politica regionale", Palermo 4 set. 1980.
11. Appunti ms. e datt. di interventi.
mostra tutto
unità di conservazione busta 2
segnature originali 2
gerarchia

"Golfo di Napoli - Disinquinamento" , post 31 marzo [1979]

Livello di descrizionefile 8
Descrizione1. "Stato del Progetto speciale 3 al 31 marzo 1979"

Cronologia del progetto.
mostra tutto
unità di conservazione busta 2
segnature originali 3
gerarchia

"PS 23/316 MEC (Presidenza)" , 20 dicembre 1979 - 28 gennaio 1980

Livello di descrizionefile 9
DescrizioneLettera di Cortesi al Consiglio di amministrazione e suo rapporto con accertamenti sulla questione della trattativa privata ammessa dal Consiglio e dal Collegio dei Revisori dei conti per l'esecuzione del terzo lotto del progetto PS 23/316 (irrigazione della Piana di Catania) con coinvolgimento del consulente giuridico, avv. Di Tarsia, a seguito dei rilievi del consigliere Cottone. Parere di illegittimità espresso dal revisore S. Paladini.
mostra tutto
unità di conservazione busta 2
segnature originali 4
gerarchia

"Zootecnia" , 22 dicembre 1979 - 14 febbraio 1980 (con all. da marzo 1979)

Livello di descrizionefile 10
DescrizioneTrattative con ABI per l'erogazione di prestiti di esercizio (credito agrario) a valere sul progetto speciale Zootecnia. Si segnala un appunto a firma dei tre direttori centrali Giuseppe Consiglio (Rip. I Progetti speciali), Enrico Calamita (Rip. II Sviluppo industriale) e Francesco Vegna (Rip. III Attività Regioni) per il presidente Cortesi sulla riduzione dei tassi e dei tempi di erogazione, 22 dic. 1979.
mostra tutto
unità di conservazione busta 2
segnature originali 5-6
gerarchia

"BEI" , 28 ottobre 1978 - 27 ottobre 1979

Livello di descrizionefile 11
DescrizioneStato dei rapporti tra Cassa e Banca europea per gli investimenti sui prestiti BEI per la realizzazione di opere inserite nei programmi 1979 e 1980.
mostra tutto
unità di conservazione busta 2
segnature originali 7
gerarchia

"Commercializzazione" , 4 settembre 1978

Livello di descrizionefile 12
DescrizioneNota di Cortesi sul progetto speciale per la commercializzazione dei prodotti agricoli.
mostra tutto
unità di conservazione busta 2
segnature originali 8
gerarchia

"Argomenti operativi vari (Presidenza)" , 18 ottobre 1978 - 6 dicembre 1980

Livello di descrizionefile 13
DescrizioneNota sui prestiti esteri della Cassa, 18 ott. 1978; informativa al Consiglio di amministrazione sulla programmazione Cassa per il 1979, 18 ott. 1978; lettera di Cortesi a Di Giesi sui tempi di liquidazione, 9 ago. 1979; id. sui ritardi di attuazione del programma 1979, 3 ott. 1979; lettera del presidente dell'Associazione nazionale costruttori edili, Francesco Perri, a Cortesi e sua risposta 16 ott. 1979 sulla ricaduta occupazionale dei progetti speciali; rendiconto operativo per il 1979, 8 gen. 1980; nota sulla revisione prezzi richiesta dalla ditta SIACA, 6 dic. 1980; appunto informativo di Cortesi per il Consiglio di amministrazione sull'esito del negoziato finale con l'impresa Stelio Merolla per i lavori relativi al progetto speciale 22/002 (opere viarie e ferroviarie di prima fase nell'agglomerato industriale di Gioia Tauro-Rosarno).
mostra tutto
unità di conservazione busta 2
segnature originali 9
gerarchia

"Argomenti operativi vari (Esterni)" , 15 marzo 1979 - 6 dicembre 1980

Livello di descrizionefile 14
Descrizione"Per una maggiore efficienza costi delle opere pubbliche finanziate dalla Cassa per il Mezzogiorno. Elementi di discussione", 15 mar. 1979: analisi critica dei fattori di inefficienza legati agli attori e alla fasi di realizzazione dei progetti (quadro normativo, progettazione, istruttoria, enti concessionari, direzione lavori); stato degli impegni relativi ai progetti speciali nel programma 1979.
mostra tutto
unità di conservazione busta 2
segnature originali 10
gerarchia

"Fascicoli di segnalazioni e affari privati" , 1978 - 1981

Livello di descrizionefile 15
Descrizione1/1. "Cortesi dr. Gaetano", 1978-1981 (curriculum, auguri per nomina, lettere ricevute).

1/2. "Ponzanelli Paolo", 1978-1979 (interessamento per occupazione).
1/3. "Baldetti Franco2, 1978 (interessamento per occupazione).
1/4. "Burns John S.", 1978 (interessamento per occupazione).
1/5. "Batti avv. Vittorio", 1978 (suo difensore nella causa pretorile per inquinamento idrico degli scarichi Alfasud a Pomigliano d'Arco).
1/6. "Corrias Antonio", 1979 (interessamento per occupazione).
1/7. "AVIS Milano", 1978-1979 (consegna di diploma di benemerenza).
1/8. "Spadavecchia dr. Sante", 1979 (interessamento per opere pubbliche a Marcellinara, CZ).
1/10. "Lonoce avv. Alfredo", 1979 (interessamento per occupazione).
1/11. "Leone per. ind. Francesco", 1979 (interessamento per occupazione).
1/12. "Focacci dr. Guido", 1979 (interessamento per occupazione).
1/13. "Federazione nazionale Cavalieri del lavoro", 1979 (convocazioni alle assemblee, rendiconti sociali, versamenti di quote societarie, opuscolo 40 anni di lavoro in Sicilia curato dai cavalieri Giuseppe e Pietro Vecellio).
1/14. "Urso geom. Giuseppe", 1979 (interessamento per occupazione).
1/15 "Fiordaliso Arturo", 1979 (interessamento per occupazione).
1/17. "Bollini Massimilla, Carini dott. Tommaso", 1979 (interessamento per occupazione).
1/18. "Romano Salvatore Alberto", 1979 (interessamento per occupazione).
1/19. "Brinago: casa comunale", 1978-1980 (interessamento presso il Ministero dell'interno per concessione di contributo).
1/20. "Freccia alata Club", 1980 (ringraziamenti).
1/21. "Minore Puntin Angela", 1980 ((interessamento perché il presidente del Senato la riceva in rappresentanza di docenti milanesi).
mostra tutto
unità di conservazione busta 2
segnature originali 11
gerarchia

"Citazioni. Condanne" , ottobre 1978 - gennaio 1981

Livello di descrizionefile 16
DescrizioneProcedimenti che coinvolgono Cortesi e altri dirigenti della Cassa in relazione a opere diverse. Protesta di Cortesi al ministro Di Giesi per il mancato trasferimento alle Regioni delle opere e della responsabilità giuridica su esse. Clima di timore a operare ordinariamente nel timore di rilievi giudiziari.
mostra tutto
unità di conservazione busta 3
gerarchia

"Comunicazioni del Presidente. Stralci verbali CA" , agosto 1978 - dicembre 1979

Livello di descrizionefile 17
DescrizioneInterventi di Cortesi in Consiglio, suoi appunti per i consiglieri, corrispondenza.
mostra tutto
unità di conservazione busta 3
gerarchia

"Appunti presi durante riunioni" , gennaio 1979 - 11 gennaio 1979

Livello di descrizionefile 18
mostra tutto
unità di conservazione busta 3
gerarchia

"Lettere dei consiglieri Lo Giudice e Sandri e del presidente del Collegio dei revisori dei conti D'Acunzo" , ottobre 1978 - aprile 1980

Livello di descrizionefile 19
mostra tutto
unità di conservazione busta 3
gerarchia

"Riunione a Palermo (25-26 novembre 1980) della Commissione per la politica regionale e l'assetto territoriale del Parlamento europeo" , ottobre 1980 - 11 ottobre 1980

Livello di descrizionefile 20
DescrizionePreparazione della riunione e appunto per il ministro La Capria.
mostra tutto
unità di conservazione busta 3
Top