Archivi dello Sviluppo Economico Territoriale

Il progetto ASET "Archivi dello sviluppo economico e territoriale. Modelli innovativi di conservazione e riuso delle fonti per la storia degli interventi straordinari per lo sviluppo del Mezzogiorno", è stato ideato con l'obiettivo di salvaguardare, inventariare e valorizzare l'intero patrimonio archivistico e bibliografico della Cassa per il Mezzogiorno/Agensud e finanziato nell'ambito del PON Governance e Assistenza Tecnica 2007-2013 - obiettivo operativo 1.5.

Il progetto parte nel 2013, ma l'iniziativa per la salvaguardia dell'archivio della Cassa per il Mezzogiorno/Agensud nasce nel 2012, quando si costituisce, su impulso della Svimez, un gruppo di lavoro multidisciplinare che individua come obiettivo principale il recupero e la riunificazione presso l'Archivio Centrale dello Stato dei vari rami dell'archivio dispersi a seguito della liquidazione dell'Agensud.

L'Archivio Casmez-Agensud

La Cassa per il Mezzogiorno (Cassa per opere straordinarie di pubblico interesse nell'Italia Meridionale), ente con propria personalità giuridica, fu istituita con legge 10 agosto 1950 n. 646 al fine di provvedere alla elaborazione dei programmi, al finanziamento e all'esecuzione delle opere relative a un piano di interventi straordinari diretti specificamente al progresso economico e sociale dell'Italia meridionale. Il piano di intervento, inizialmente previsto per la durata di un decennio, fu prorogato con leggi successive fino al 1984 quando con decreto presidenziale 6 agosto 1984 la Cassa venne soppressa e posta in liquidazione. Con legge 1° marzo 1986 n. 64 in sostituzione della Cassa del Mezzogiorno è stata costituita l'Agenzia per la promozione e lo sviluppo del Mezzogiorno (AgenSud), al fine di erogare finanziamenti a progetti, di stipulare convenzioni con enti locali e di gestire il completamento delle opere intraprese. Con legge 19 dicembre 1992 n. 488 l'Agensud è stata soppressa con decorrenza dal 1° maggio 1993. L'archivio Casmez-Agensud è un complesso documentale ingentissimo, conservato in parte presso l'ACS e in parte ancora presso alcune delle diverse amministrazioni che ereditarono le competenze ex Agensud al momento della liquidazione dell'ente. Per saperne di più

Vedi la struttura del fondo Fai una ricerca

Le banche dati

Le prime due banche dati, Miglioramento fondiario e Assistenza tecnica, sono relative alle due serie dell'archivio Casmez-Agensud afferenti al Servizio bonifiche e trasformazioni fondiarie: Miglioramento fondiario (1951-1964) e Assistenza tecnica (1967-1987), quest'ultima suddivisa a sua volta nelle seguenti sottoserie: Assistenza tecnica (AST), Assistenza tecnica Calabria (AST-CAL), Assistenza tecnica Fondo comune (AST-FC), Assistenza tecnica in aree di particolare depressione (AST-APD). I fascicoli sono conservati in ACS: il numero di pratica identifica il fascicolo. Le altre tre banche dati (Opere pubbliche, Agevolazioni industriali, Progetti speciali promozionali) costituiscono il sistema gestionale impiantato e realizzato a metà degli anni Settanta dalla Cassa per il Mezzogiorno e poi tenuto in costante aggiornamento. Il sistema, denominato SINIT (Sistema informativo per investimenti territoriali), è gestito dall'Agenzia per la coesione territoriale, Ufficio di Staff 3 - Sistemi informativi e acquisti. Presso l'ACS sono conservati solo i fascicoli relativi alle Agevolazioni industriali.

Archivio video

Il fondo audiovisivo comprende 36 filmati e documentari commissionati dalla Cassa per il Mezzogiorno durante tutto l'arco della sua attività. La maggior parte dei filmati appartiene agli anni Sessanta e Settanta (29), cinque risalgono agli anni Cinquanta, uno è del 1949, due del 1983. Le pellicole sono state restaurate e trascritte in digitale a cura dell'AAMOD (Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico). Tutti i filmati sono stati schedati singolarmente e descritti analiticamente nelle sequenze.

La biblioteca
Le interviste

Le interviste sono state realizzate a cura dell'IRPA (Istituto di ricerche sulla Pubblica Amministrazione) con la collaborazione della Società per gli studi di storia delle istituzioni. Sono stati intervistati cinque rappresentanti di quella "delicata categoria che sono i servitori dello Stato che, a cavallo tra politica e amministrazione, spesso hanno fatto la storia d'Italia".

Gli strumenti
Top